IL CENTRO DEL FATTORE UMANO

Il lavoro di Monica è apprezzato in azienda per essere molto professionale, generoso, accurato e per agire nel centro del fattore umano dell’organizzazione. E’ riconosciuto per l’alta caratura umana, emozionale, affettiva e spirituale, nel senso laico, puro del termine e per la determinazione ad andare al centro.

Monica propone un lavoro dove capire con la testa senza capire col cuore, non serve o serve a molto poco.

Occorre metterci qualcosa che tutti hanno ma non tutti hanno voglia o possono mettere in gioco: il proprio “Io sono”.

Che è Potere e Amore.

ARTE E SCIENZA DELL’UMANO

Il metodo utilizzato per gli eventi e i workshop MMT in azienda si fonda sul modello metodologico dei Movimenti Maestri di Monica Antonioli. Le tecniche della formazione motivazionale e trasformazionale sono integrate con l’arte teatrale e la musica.

Nel suo lavoro Monica unisce l’apprendimento cognitivo con quello esperienziale socio-affettivo e lo potenzia con veri e propri spettacoli o con  inserti drammaturgici recitati da attori-trainers, adattati alle particolari esigenze del cliente.

Nel concreto si utilizza l’arte teatrale e tecniche narrativo-drammaturgiche unita a stimoli musicali e video per sottolineare passaggi cruciali della formazione e per creare un filo conduttore narrativo grazie al quale i partecipanti del gruppo di formazione possono progressivamente riconoscere le tracce della propria identità in via di integrazione ed evoluzione.

PER CHI E’ LA PER-FORMAZIONE MMT

Il lavoro di Monica e del suo staff di formatori-attori è adatto:

• Per aziende o organizzazioni che desiderano uscire da dinamiche logore, generazionali, ripetitive, tossiche
• Per chi è in crisi di desiderio e non trova più la rotta e la visione
• Per chi sa che l’intero è molto, molto di più della somma delle parti: è l’infinito
• Per chi vuole ancora sentire in bocca il sapore dell’avventura e nel cuore il fremito di alzarsi la mattina per andare al lavoro
• Per chi ama il proprio lavoro e sa o intuisce di servire uno scopo più grande di sé e dell’azienda stessa
• Per chi non ha paura e conosce l‘importanza creativa di parole come sacrificio, autorità, tradizione, generatività, affettività, eros, dominio, impegno, spirito, sogno, amore, potere 
• Per chi desidera fare un’esperienza oltre che buona, bella. Estetica, tellurica, profonda, impegnativa, intelligente, squassante… indimenticabile. Di cui si avrà ricordo per molto tempo. E anche nostalgia.

LA PAROLA LEADERSHIP

Perché usiamo universalmente il nome inglese per definire la capacità di condurre se stessi e gli altri? Analizziamo il significato della parola: leader significa conducente, guida, capo.

Ship significa barca, nave. Leadership significa letteralmente: condurre la barca.

La nave o barca, simbolicamente, può essere la propria vita, la famiglia, la coppia, l’azienda, la classe, la scuola, una squadra, una band, una sala parto o il governo di un paese. La barca naviga ora in acque calme ora tempestose, col sole e con la nebbia. Può essere in rotta o fuori rotta, in porto o alla deriva. La capacità del leader consiste nel gestire tutti questi aspetti e situazioni che comprendono, se stesso, le proprie emozioni e le proprie competenze nonché la vita, le emozioni e le competenze delle persone che navigano con lui.

La leadership è una capacità complessa. Questo test riguarda sei modelli comportamentali che influenzano l’efficacia della leadership. Questo strumento di valutazione fornisce informazioni sulla reputazione ed è un potente mezzo di auto-analisi. Indipendentemente dal contesto professionale specifico, le sei dimensioni descritte nel report, riguardano caratteristiche di leadership universali che aiutano tutti a capire meglio il proprio stile naturale, ad affinare le strategie di influenza sugli altri e a migliorare la propria efficacia generale.

L’Evento MMT si svolge in una giornata (circa nove ore) dove le persone sono condotte a riconoscere con chiarezza gli effetti della non-competenza e della competenza emotiva personale e collettiva su se stessi e sull’organizzazione. Attraverso tecniche narrativo-drammaturgiche integrate a metodi di apprendimento esperienziale, il gruppo potrà vedere, riflettere e rivivere situazioni topiche, pro e contro la creazione di un clima emotivo positivo interno all’azienda.

Riteniamo sia importante comprendere da quali leader abbiamo appreso le cose che sappiamo, il nostro modo di fare e abbiamo modellato il nostro stile di condurre la vita. Chi ha influito maggiormente, col proprio esempio, sui nostri comportamenti, scelte, gusti?

Da piccoli, i leader di riferimento erano quasi sicuramente papà, mamma, nonni, educatrici e poche altre persone. Crescendo, abbiamo modellato il nostro carattere seguendo modelli, stili di vita e mode rappresentati da cantanti, politici, filosofi, personaggi pubblici. Questi personaggi hanno stimolato la nostra immaginazione e lasciato impronte importanti, sia nella storia, sia nella nostra anima. Abbiamo pianto e gioito grazie a loro, abbiamo scelto scuole, discipline sportive, abbracciato scienze, tecniche e religioni. Abbiamo avuto il coraggio di cambiare vita, grazie al loro esempio, e abbiamo sognato d’essere almeno un po’ coraggiosi o capaci come loro. Senza accorgerci, abbiamo plasmato la nostra società seguendo i grandi leader perché abbiamo votato, ci siamo vestiti come loro, abbiamo ascoltato la loro musica, letto i loro libri, visitato mostre, emulato comportamenti… anche quelli meno edificanti. Consciamente o inconsciamente persone viventi o vissute anche migliaia d’anni fa, hanno influenzato e tutt’ora influenzano i nostri pensieri e comportamenti. E’ interessante comprendere ciò che da loro abbiamo appreso, in cosa gli somigliamo. Una parte di noi è lo specchio fedele della loro personalità e siamo i prosecutori della loro azione nel mondo! A volte la miglioriamo, a volte la trasformiamo perché la loro fonte d’ispirazione continua a vivere e a fluire attraverso di noi. Questi uomini e donne, contribuiscono, grazie al loro esempio a costruire la nostra identità personale e sociale e realizzare il progetto della nostra anima.

Allenare la leadership per i dirigenti che guidano e motivano organizzazioni di persone, è in primo luogo un lavoro su se stessi che non finisce mai. Essendo una capacità complessa, la leadership subisce le variazioni delle condizioni ambientali e il relativo up & down di competenze umane fondamentali dell’identità personale dovute alle vicende dell’esistenza.

Allenare la leadership significa lavorare individualmente e in gruppo su 6 + 1 competenze di base:

1. dedizione: prendersi cura alle persone, dei progetti, dell’ambiente
2. direzione: essere organizzati, determinati, responsabili
3. motivazione: saper dare forza (energia) al desiderio di realizzare e vincere, resilienza
4. autostima: saper di sé, della propria posizione, competenza e identità
5. coraggio: vedere oltre, osare, affrontare le sfide del cambiamento
6. socialità: essere empatici, creare reti, condividere e cooperare

Il workshop lavorerà sul sistema dei sei stili archetipici di leadership, che derivano dalle sei competenze di base: dedita, direzionale, motivazionale, dominante, sociale, epica.

Dall’allenamento di tali competenze e loro integrazione nasce la 7° competenza, l’affidabilità al 100%, cioè la capacità generale di condurre se stessi e i propri gruppi in modo affidabile, verso obiettivi di maggiore successo e benessere personale e lavorativo.

Questo workshop è rivolto a tutti gli attori del mondo del lavoro, che siano manager, dirigenti, dipendenti, lavoratori autonomi e cooperanti, insegnanti.

Per maggiori informazioni e dettagli scaricare pdf.